Mining di Criptovalute: Cos’è e Come Si Fa

Nel mentre il mondo attraversava un periodo di profonda crisi economica, a fine anni 2000 venne coniato il termine cryptocurrency, composto dalla somma delle parole cryptography (crittografia) e currency (valore). Note in Italia con il nome di criptovalute, trattasi di strumenti digitali basati sulla crittografia che permettono di generare e fare circolare moneta virtuale senza la presenza di una autorità ad hoc che ne convalidi flussi e transazioni. Il pioniere delle criptomonete è stato Bitcoin, tuttora la moneta virtuale più discussa ed utilizzata, ma rappresenta solo il biglietto da visita di un mercato, che, nel corso degli anni, ha visto il boom di numerose nuove criptomonete, come le Altcoin.

Le criptovalute si legano in maniera indissolubile al settore dell’Information Technology, in quanto si basano su una tecnologia denominata Blockchain, ossia un sistema informatico al cui interno le transazioni vengono aggregate per blocchi. Quest’ultimi, interagendo tra loro, vanno ad alimentare una sorta di registro contabile caratterizzato da record immutabili nel tempo, garantititi dalla crittografia ed accessibili a chiunque ne voglia consultare il contenuto.

Cos’è il Mining e Come Funziona

Classificate come strumenti dall’alto potenziale remunerativo, le criptomonete vengono paragonate ai metalli preziosi, la cui similitudine ha portato ad usare il termine mining per indicare l’attività di estrazione (generazione) delle criptovalute.

L’azione viene perpetrata con l’apporto di una notevole potenza hardware, in quanto è necessaria per risolvere le equazioni complesse, denominate hash, ed ottenere con successo il mining di un blocco di dati presente all’interno della blockchain. A tal proposito, la velocità tramite cui queste operazioni vengono processate viene stimata in secondi e viene definita nel gergo come hash rate.

Mining Criptovalute
Mining di Criptovalute: Cos’è, Come Fare, Strategie e Piattaforme

Strategie e Piattaforme

Fondamentalmente esistono tre diversi modus operandi per effettuare il mining: mining puro, pool mining e cloud mining.

Ming Puro

Il mining puro rappresenta il fai-da-te domestico, che consiste nell’acquisto diretto di apparecchiature informatiche per procedere all’estrazione di criptomonete

Ad inizio del decennio scorso rappresentava la modalità principale, ma la progressiva complessità dei calcoli necessari a concludere transazioni sulla blockchain, unita all’hardware sempre più costoso, ha reso questo approccio sconveniente e largamente abbandonato.

Pool Mining

Il pool mining consiste nel fare collaborare all’unisono diverse server farm composte da portentose CPU e GPU che, interagendo con altre farm, creano un cluster di datacenter per minare criptomonete e condividere quanto ottenuto tra gli utenti appartenenti al gruppo.

È un approccio tuttora valido ed apprezzato, in quanto consente di massimizzare le probabilità di ottenere nuove criptovalute e dividerle all’interno di un gruppo contenuto di persone.

Cloud Mining

Il cloud mining consiste nello sfruttare piattaforme web-based che, previo l’esborso di una determinata somma di denaro, permettono di affidarsi ad infrastrutture in cloud di aziende che mettono a disposizione la loro dotazione server e potenza di calcolo in luoghi geograficamente strategici.

Negli ultimi anni, questo fenomeno è diventato sempre più comune, in quanto permette di noleggiare potenti macchinari, spesso animati dalle tecnologie più recenti e all’avanguardia, evitando l’onere di acquistare hardware dalle cifre altisonanti e gli ingenti costi in termini di spazio, aerazione\raffreddamento delle apparecchiature ed elettricità.

Esistono molte valide piattaforme di mining che offrono questi servizi, molti dei quali prevedono contratti preimpostati o completamente personalizzabili in termini di durata e costi, che vertono sulle criptovalute con l’hash rate più valido e conveniente del momento. Ad oggi le criptomonete che rispettano questi criteri sono BitcoinDashEthereumLitecoinMonero e Zcash, ma l’alta volatilità che avviluppa le criptocurrency rende flessibile l’elenco.
Tra le piattaforme più valide e longeve troviamo: Genesis MiningECOSTrustcloudminingIQ mining e Hashing24.

Pro e Contro del Mining

Essere un miner oggi contempla delle valutazioni ad hoc, in quanto non esiste una strategia trasversale a tutti. 
In particolar modo, l’elemento principale da valutare è la disponibilità economica, così che si possa capire se si è in grado di investire in una server farm all’avanguardia. 

Indubbiamente un paese caldo e/o con un costo dell’elettricità considerevole, porterebbe, oltre all’effort del comprare ed assemblare l’hardware, a dei costi di mantenimento proibitivi, rendendo più praticabile l’opzione del cloud mining, i cui server lavorano in zone geografiche particolarmente vantaggiose in termini di temperature e costi di mantenimento elettrico ed infrastrutturale.

Un ulteriore fattore da considerare è il trend delle criptovalute, in modo da poter capire su quale criptomoneta cominciare a minare, in modo che le spese giornaliere investite per le estrazioni si traducano in un ritorno economico. Infatti, occorre costantemente monitorare lo status delle criptomonete, ponendo anche attenzione alle potenzialità di quelle recentemente approdate sul mercato, in modo da individuare quelle più profittevoli e meno soggette alla concorrenza di altri miner.

Infatti, uno dei maggiori deterrenti nel mining è costituito dall’alta concorrenza sviluppatasi negli ultimi anni: più si è prossimi all’esaurimento di una determinata criptomoneta, più diventa dispendiosa l’estrazione, con il rischio di sostenere più costi che guadagni. Altro elemento da considerare è l’estrema volatilità delle criptovalute: è frequente che, all’interno della stessa giornata, una criptovaluta raggiunga cifre importanti per poi perdere valore in maniera vertiginosa 

Nonostante questi elementi possano scoraggiare, l’avvento del cloud mining permette di accedere a questo mondo a costi veramente contenuti, con una buona probabilità di generare una discreta rendita passiva.

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Info su Veronica Ferretti

Veronica Ferretti
Veronica Ferretti, laurata in Economia Aziendale e da sempre appassionata di scrittura è la direttrice responsabile di dcorp.it. Si occupa di stabilire il piano editoriale quotidiano del sito, distribuire i contenuti da scrivere a i vari redattori, e di revisionare i contenuti prima della pubblicazione.

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